La Voce Guida

Credits to Dr. Matthew Starwood e Dr. Charlie Fantechi

No, non siamo tutti uguali, ma tutti rientriamo in una delle seguenti categorie: controllanti e meno controllanti. Ovvero, per gli addetti ai lavori: “sonnambuli” e “non sonnambuli”.

Circa il 20% di noi a causa del modo in cui si è sviluppato dal momento in cui è venuta/o al mondo all’adolescenza sia per motivi educativi che ambientali, è più aperto a nuove esperienze, è meno soggetto alla ruminazione (l’indole a farsi sovraccaricare da pensieri e preoccupazioni ricorrenti, rimuginare continuamente) e alla necessità di continuo controllo dell’ambiente in cui si trova onde percepirne anche il più piccolo accenno di cambiamento, a questa seconda categoria appartiene invece l’80% di noi.

Inutile dire che i “sonnambuli” più avanti vi chiarisco perché si chiamano così, sono le persone che più facilmente di altri si trovano a loro agio quando praticano tecniche di rilassamento sia mentale che fisico e sono anche persone che tendono ad essere meno soggette allo stress e inconsapevolmente lo sanno gestire meglio degli altri.

I “controllanti” invece sono portati a un progressivo sovraccarico e alla cronicizzazione dello stress proprio a causa della tendenza a controllare tutto e ruminare.

Sebbene il Floating sia un trattamento nel quale non si deve assolutamente fare nulla e durante una sessione di galleggiamento il rilassamento fisico arrivi quasi indipendentemente da quello mentale -è infatti sufficiente permanere nella vasca di Floating nelle speciali condizioni di isolamento che questa induce-, i sonnambuli ne hanno fin da subito un grandissimo beneficio a livello mentale perché riescono ad entrare nel “niente pensieri” ed approfondire lo stato di coscienza senza sforzo, cosa che risulta invece più difficile agli altri, per i quali la seconda esperienza di Floating risulta molto più profonda della prima durante la quale erano evidentemente rimasti per la maggior parte del tempo ad “aspettare che accadesse qualcosa” ritardando l’ingresso nel “niente pensieri”.

E’ proprio per aiutare loro che abbiamo deciso di facilitare il processo di rilassamento mentale creando insieme al Dott. Charlie Fantechi un audio guida che accompagna durante la prima parte (circa 6 min) della sessione di Floating e risveglia alla fine: un processo di accompagnamento all'approfondimento dello stato di coscienza, con suggestioni potenzianti e che amplificano l'esperienza di deprivazione sensoriale creando però un senso di sicurezza e benessere. Una voce guida da seguire che prepara all’entrata in questo “nulla speciale” necessario per raggiungere il rilassamento mentale oltre che quello fisico. E da li’ magari, iniziare ad esplorare la nostra mente inconscia, in modo positivo, piacevole e sorprendente... e iniziare il viaggio!

Ah, dimenticavo, i sonnambuli...si chiamano così perché sono persone più facilmente suggestionabili, che tendono a lasciarsi andare in trance quasi senza sforzo alcuno, ad entrare e permanere in questo stato a cavallo fra la veglia ed il sonno “Hypnos” dal greco e contrariamente da quello che il linguaggio scritto suggerirebbe sono molto più attivi nella parte inconscia della loro mente piuttosto che nella parte conscia. Sono persone molto creative, strategiche, geniali. Nikola Tesla, Leonardo Da Vinci, Pico della Mirandola, Thomas Edison, Salvator d’Alì per menzionarne alcuni. E per chi li possa immaginare andare in giro con braccia tese ed occhi chiusi, no, non è per quello che si chiamano così.

Richiedi la “voce guida” al nostro personale quando personalizzerai la tua sessione di Floating presso Floating Flo.